Introduzione
Nella seconda parte di questi articoli, analizzeremo come si preparano e compongono, stucchi strutturali e gelcoat, elencando le regole e i materiali necessari per crearli.
Descrizione
Oltre agli stucchi leggeri spesso è necessario effettuare delle stuccature strutturali e di rinforzo in posizioni specifiche dei laminati in composito.
Anche gli stucchi strutturali si trovano in commercio per varie applicazioni e settore di utilizzo. Sempre riferendosi a quelli a base epossidica, solitamente si trovano sotto forma di paste bi-componente da miscelare prima dell’utilizzo.
Se invece si preferisce o si ha la necessità di realizzarne alcuni tipi specifici, si possono utilizzare i seguenti ingredienti:
- Resina Epossidica
- Microfibre di Vetro
- Microfibre di Cellulosa(o Cotone)
Stucchi Strutturali
Servono per rinforzare e riparare le superfici dei laminati. Questi composti, per via del tipo di addensanti utilizzati, sono più pesanti di quelli precedentemente descritti, quindi al fine di non appesantire i manufatti, vanno impiegati in sole zone e quantità specifiche.
Flox: Le Microfibre di Cellulosa, se mescolate con la resina epossidica, formano un composto piuttosto denso(chiamato Flox), il quale una volta applicato nella zona in cui è necessario un rinforzo strutturale e lasciato solidificare, assume una resistenza meccanica eccellente. Ciò è dovuto all’orientamento casuale delle fibre vegetali. Una volta solidificato, risulta piuttosto difficile da levigare.
Il rapporto di mescola tipico in volume è di 2 parti di microfibre e 1 di resina epossidica.
Epoxy+Microfibre di Vetro: Trattasi di una carica inerte, costituita da fibre di vetro tagliate in segmenti molto corti. Rappresentano una valida alternativa alle fibre di cotone. Miscelandole con resina epossidica, si ottiene un composto dalle caratteristiche strutturali superiori, ma anche piuttosto duro e difficile da levigare.
Il composto ottenuto ha una buona resistenza a compressione. Le microfibre sono molto irritanti per la pelle, infatti tendono a penetrare sottopelle. Si raccomanda l’utilizzo di protezioni adeguate.
Gelcoat
Questo composto bi-componente, riferendosi sempre a quelli a base epossidica, è reperibile in commercio in vari tipi e colorazioni, quindi potrebbe essere banale e inutile doverselo preparare da soli. Vedremo comunque quali sono le regole di base per prepararselo da soli, infatti basta seguire le seguenti regole e avremmo un composto pennellabile o applicabile a spruzzo per i nostri laminati: 3 parti di resina epossidica + 1 parte di microsfere di vetro + 1 parte di silice colloidale. Il composto ottenuto avrà un colore biancastro, quindi per variarne il colore si dovrà ricorrere ad appositi pigmenti coloranti.
In Pratica
Questo articolo contiene un estratto delle nozioni presenti nel Manuale Basico sui Materiali Compositi, ulteriori informazioni e approfondimenti li troverete nella sezione dedicata del Blog.
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Buone laminazioni a tutti !
EB